Dopo oltre 8 anni di attesa e mancate erogazioni per 300 milioni di euro alla Sicilia e alle aziende dell’Isola, il Consiglio dei Ministri ha, finalmente, approvato un decreto legislativo di attuazione dello Statuto della Regione siciliana per il trasferimento di funzioni in materia di incentivi alle imprese locali.
Si tratta di risorse già assegnate alla Sicilia per sostenere lo sviluppo di imprese artigiane, consorzi e società consortili ma che dal 2012 non venivano più erogate: tutte le regioni in questi 8 anni, comprese quelle a statuto speciale che avevano predisposto le modifiche statutarie opportune, hanno ricevuto i fondi mentre quelli della Sicilia venivano riassegnati all’amministrazione centrale in attesa delle norme di attuazione previste dallo Statuto siciliano. “Norme di attuazione che arrivano dopo 8 anni di indifferenza e che finalmente restituiranno alla Sicilia quello che le spetta di diritto – afferma Angela Foti, vicepresidente dell’Ars e componente del gruppo Attiva Sicilia – Una questione rimasta irrisolta per troppo tempo, e che finalmente ha trovato una soluzione anche su input del Parlamento e di una mozione che ho presentato all’Ars e che è stata approvata nel 2018. Un’attesa che ha sicuramente provocato danni al tessuto imprenditoriale siciliano. Per questo, se da un lato c’è la soddisfazione per la norma che finalmente sblocca le risorse, dall’altro rimane l’amarezza per il troppo tempo trascorso, per le risorse “scippate”, di quello che si sarebbe potuto fare e non si è fatto per sostenere le aziende siciliane in questi periodi di crisi, oggi ancora più gravi. E questi otto anni si traducono concretamente in aziende chiuse, posti di lavoro persi, gente emigrata. Adesso l’auspicio è che queste risorse vengano velocemente trasferite alla Sicilia e altrettanto velocemente vengano erogate alle imprese attraverso un piano di rilancio dell’economia regionale”.
Il decentramento delle funzioni stabilito in questo decreto legislativo permetterà alla Regione Siciliana di avere e gestire i fondi per sostenere le imprese nei settori industria, energia, miniere e le risorse geotermiche, per fiere e mercati, organizzazione e partecipazione a mostre ed esposizioni organizzate al di fuori dei confini nazionali per favorire l’incremento delle esportazioni dei prodotti locali, promozione e sostegno alla costituzione di consorzi (esclusi quelli a carattere multiregionale) tra piccole e medie imprese industriali, commerciali e artigiane, per la promozione e sostegno finanziario, tecnico-economico ed organizzativo di iniziative di investimento e di cooperazione commerciale ed industriale da parte di imprese siciliane, per lo sviluppo della commercializzazione nei mercati di altri Paesi dei prodotti agroalimentari locali, alla promozione ed al sostegno della costituzione di consorzi agroalimentari, alla promozione ed al sostegno della costituzione di consorzi turistico-alberghieri.